Ottimizzare l’impiego di Windows 10: alcuni consigli.

Con questa nuova edizione del suo celebre sistema operativo, Microsoft sembra che abbia ascoltato gli utenti, dopo gli anni bui di Windows 8. Finalmente critica e pubblico sono d’accordo: Windows 10 ha centrato il bersaglio e piace. Innanzitutto, l’interfaccia grafica: Microsoft ha relegato in secondo piano le complicate tiles, quella specie di mattoncini che gli utenti proprio non gradivano e che rendevano macchinoso l’impiego. Di più. La casa di Redmond offre la possibilità di personalizzare il suo sistema operativo in base alle caratteristiche del proprio computer. Appunto, grazie a questa sua flessibilità di configurazione, modificando alcune impostazioni, è possibile ottenere il massimo. Prestazioni aumentate e minimo consumo di batteria, scopriamo come.

Windows 10 e le migliori strategie per usarlo al meglio.

Alcuni consigli e le best practice con il nuovo Windows 10.

Consigli per lavorare al meglio con Windows 10.

Proprio a partire dall’ottimizzazione della CPU è possibile apprezzare il salto di qualità di Windows 10. Nella sua configurazione di base, il nuovo sistema operativo non sfrutta completamente le risorse hardware disponibili, specie dei notebook. In un’ottica di risparmio energetico il computer lavora sempre “a redini strette”. Per sfruttare al massimo le prestazioni della propria macchina è sufficiente accedere al Pannello di Controllo, premere su Hardware e Suoni, successivamente su Scegli combinazione risparmio energia. Una funzione importante, specie quando si usano programmi molto pesanti, ad alto assorbimento di risorse. A questo punto bisognerà scegliere, dalla finestra di pop-up che compare, la voce Prestazioni elevate, e il proprio computer riuscirà a sbloccare le sue prestazioni.

Occorre non dimenticare di fare menzione del Sensore memoria. Cos’è? Ogni PC, con l’uso, si riempie di “spazzatura” e l’utente non se ne acccorge. Bene, per evitare questo fastidioso e pesante accumulo, occorre accedere a Impostazioni / Sistema / Archiviazione, quindi attivare l’opzione Sensore memoria. Windows comincerà automaticamente a cancellare i file temporanei non necessari, insieme a tutti i file contenuti nel cestino risalenti a oltre trenta giorni prima.

Sempre riguardo alle possibilità di archiviazione, non bisogna dimenticare OneDrive, il servizio di cloud storage offerto dall’azienda di Redmond. A seconda delle proprie necessità di spazio, viene consentito di sottoscrivere un abbonamento che permette di parcheggiare i propri documenti e i file multimediali nella nuvola. Ora, intervenire sulle impostazioni di OneDrive, personalizzandole secondo le proprie esigenze, consente di risparmiare risorse, in termini di sincronizzazione e di effettivo utilizzo. Nello specifico, la funzione File on demand di OneDrive mostra tutti i file archiviati nel cloud in una sola cartella del PC. Diventa pertanto possibile selezionare i file e le cartelle da rendere disponibili localmente, con evidente risparmio di risorse.

Impostare le ricerche con Windows 10.

Infine, per poter lavorare più rapidamente, avendo tutti i documenti sott’occhio, bisogna ottimizzare i percorsi di ricerca. Windows 10, attraverso la funzione Cerca, in alto a destra di File Explorer, permette di salvare i link nella colonna ad accesso rapido del medesimo. Così non sarà necessario effettuare sempre una nuova ricerca per trovare lo stesso file, ma esso sarà subito disponibile.

Fra le maggiori novità introdotte da Windows 10, di sicuro c’è Cortana. Si tratta dell’assistente personale, all’inizio sviluppato da Microsoft per i suoi dispositivi mobili, quindi portato in questo suo nuovo sistema operativo. L’utente viene aiutato in una serie di attività quotidiane, anche attraverso una sorta di ricerca oracolare via web. Ecco, il solo inconveniente è che ciascuna ricerca Internet viene effettuata tramite Bing, il motore di ricerca sviluppato da Microsoft. Se si vuole utilizzare Google Search, che sembra essere più leggero nella sua struttura, dunque veloce, basta impostare Google Chrome come browser principale di navigazione. Così ogni ricerca verrà immediatamente indirizzata al motore di ricerca dell’azienda di Mountain View.

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