Formazione in aula vs. formazione on-line

La recente facilità di accesso a piattaforme FAD, più o meno performanti, ha determinato negli anni una crescita significativa del fenomeno della formazione on-line, mediata cioè, nel rapporto corsista-docente, dall’uso di PC e dispositivi mobili.

Riteniamo che gli aspetti positivi della formazione a distanza siano incontrovertibili: accessibilità globale, gestione dei tempi, risparmio sui costi, tanto per citarne alcuni. Ma, almeno sino ad oggi, siamo convinti che la formazione in aula si confermi qualitativamente superiore sotto molti aspetti.

Vi illustriamo il nostro punto di vista riprendendo le parole di un articolo pubblicato sul New York Times, che ha affrontato il dibattito a partire dalla domanda:

Differenze tra formazione a distanza e in classe

Formazione in aula o su internet?

Può la formazione online essere considerata una formazione di livello?

A prescindere dal gruppo di alunni a cui si fa docenza, dobbiamo imparare a conoscere le persone che abbiamo di fronte. Dobbiamo indagare i loro processi di apprendimento, sapere chi sono davvero, oltre il semplice nome, e comprendere il modo migliore per essere d’aiuto. L’insegnamento, anche quando ci si trova di fronte a classi molto numerose, è prima di tutto una questione di dialogo

A rilasciare queste dichiarazioni è uno stimato docente di letteratura americana, alla ricerca costante del vero valore intrinseco dei propri studenti, e di come questi possano crescere e migliorare durante il proprio percorso formativo.

Apprezziamo in particolar modo la similitudine utilizzata per descrivere i caratteri nobili di una classe:

Ogni classe che si possa definire tale è una sorta di composizione jazz. C’è la melodia di base, dal cui tracciato ci si impegna a non uscire…..” – in un corso di formazione, ad esempio, questa è definita dal piano didattico – “…..ma vi è anche una buona dose di improvvisazione che diventa imprescindibile ai fini del buon esito complessivo dell’opera.”

Talvolta si ritiene che il vero talento di un docente debba essere ricercato nelle sue capacità di  trasferire in 60 minuti  l’argomento previsto dal corso di insegnamento.

Siamo invece convinti che il talento autentico di un docente risieda nell’abilità di interpretare coloro che lo ascoltano, di percepire l’atmosfera della classe, di comprendere prontamente quando questa è concentrata sull’argomento e quando invece l’attenzione diventa sfuggente. Il vero talento di un docente è una sorta di sesto senso pedagogico.

Un buon corso di formazione in aula può costituire la base per la nascita di una nuova comunità intellettuale. Gli studenti, stimolati dalla presenza dei colleghi, si dedicano maggiormente al proprio lavoro e nella migliore delle condizioni,  rilanciano sugli argomenti trattati in aula anche al di fuori dell’orario di lezione.

Ci soffermiamo su un paio di affermazioni del docente intervistato, meritevoli a nostro giudizio di essere evidenziate: “quando un insegnante sente affermare da un proprio studente che delle sue lezioni si discute anche fuori dall’aula, questi capisce che sta facendo qualcosa di giusto” – e ancora -”un docente apprende così dal suo stesso insegnamento, e sarà in grado di perfezionare puntualmente il proprio corso, a differenza di quanto possa provare a fare un docente di corsi di formazione on-line”.

L’insegnamento via internet, a onor del vero, tende ad assumere i caratteri di un monologo, prim’ancora che quelli di un dialogo. L’insegnante, per quanto meritevole, non potrà mai beneficiare del contatto diretto con gli alunni, né potrà trarre vantaggio da forme di comunicazione non-verbali.

Ciò appare ancor più veritiero per quei corsi on-line per i quali  le lezioni sono circoscritte ad un Framework ben definito e già precedentemente preparato . Non è importante chi sia seduto al di là del monitor, il corso difficilmente potrà essere adattato alle attitudini e alle necessità dello studente.

In effetti, dopo oltre dieci anni di attività formativa, possiamo affermare che le classi migliori sono quelle in cui le lezioni assumono le forme di una solida collaborazione tra docente e corsisti. L’apprendimento è un fenomeno collettivo, qualcosa che abbiamo imparato a conoscere fin dai tempi di Socrate.

E’ pur vero che laddove le motivazioni di un alunno superano la qualità del metodo adottato, si ottengono buoni risultati anche grazie alla formazione a distanza. Tuttavia, in un corso di formazione in aula, il confronto diretto tra studenti e insegnanti getta le fondamenta per la costruzione di una piccola, nuova comunità culturale. Difficile ritenere che un corso su internet, sia pure professionale e ben condotto, possa mai ambire al raggiungimento di un tale obiettivo.

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