I corsi di inglese a Erba, così si impara sempre. Intervista alla docente Ilaria Meroni.

I corsi di Inglese a Erba e in provincia di Como: intervista con la docente Ilaria Meroni. Una cartolina dalla scintillante Londra.

01_ Quali sono gli obiettivi del suo corso e come li adatta alla singola classe?

Nel mio corso di lingua inglese ci sono persone che vanno dai 40 ai 50 anni: non vogliono imparare la lingua per lavoro, piuttosto vogliono semplicemente comunicare con qualcuno in vacanza. L’obiettivo è creare le basi per una comunicazione corretta con qualsiasi persona, che sia una nuova conoscenza della vacanza oppure un cameriere al ristorante, e simili. Il mio obiettivo è dare le basi per riuscire a far parlare ogni corsista. Il livello del corso è principiante, beginner come si dice: ho accolto i partecipanti che non sapevano mettere due parole una in fila all’altra, e adesso parlano, anche vivacemente.

02 _ Il suo metodo didattico: in che modo stimola l’apprendimento?

Creando fin da subito un clima positivo fra i corsisti e per fare questo mi ha aiutata l’esperienza di insegnamento maturata con diversi target, fra cui gli adolescenti. Ho iniziato da poco a collaborare con FormadHoc, ma sono riuscita a lavorare da subito sul gruppo di adulti, con dinamismo e spirito di coinvolgimento: le persone hanno fatto da subito conoscenza fra di loro e proprio le lezioni sono state il veicolo per conoscerci meglio. Questo significa che se devo ripetere dei concetti so già come, li ripeto e so già chi non li capirà, e come spiegarli meglio. Non c’è più la barriera insegnante-alunno, condivido quello che so con loro, vicino a loro, e loro lo apprenderanno, in modo naturale.

I corsi di Inglese a Erba e in provincia di Como: intervista con la docente Ilaria Meroni.

03 _ Come incentiva l’interazione fra gli studenti durante i corsi di inglese a Erba? Con quali strumenti di insegnamento?

Noi facciamo spesso delle conversazioni. Ad esempio introduco un nuovo argomento, come quella volta che ho spiegato il passato e abbiamo iniziato a capirlo facendoci delle domande a vicenda. Tutti si facevano delle domande a vicenda e a turno, uno alla volta, in un vero e proprio giro, certo, anche l’insegnante.
In un’altra occasione una persona aveva problemi di pronuncia, così le ho consigliato di prendere dei libretti su Amazon e i risultati ci sono stati. Quali sono? Si tratta dei Penguin Books e dei volumi editi da Pearson Educational, ad esempio il romanzo semplificato e l’esercizio di lessico. Il loro effetto ce l’hanno sempre, e sono sempre efficaci per apprendere.
Inoltre ho anche consigliato di guardare i cartoni animati in inglese, mi avevano aiutato molto quando studiavo russo all’università, ed ero riuscita a migliorare velocemente.
Spesso ho dato da scrivere una storia, un film che hanno visto, attività molto semplici, ma di notevole aiuto nella scrittura e nell’impostazione della frase.
Quando vedo che si impegnano tantissimo, nel momento in cui vedo che l’impegno realmente c’è e c’è attenzione durante la lezione, mentre spiego, allora sono soddisfatta. In altre parole quando vedo l’impegno, che scrivono e che fanno domande, allora so che sto facendo un buon lavoro, e sono soddisfatta.

Grazie

Prof.ssa Ilaria Meroni
Erba, Giugno 2019

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