Blender, il 3D completo per tutti

Blender: a cosa serve questo software 3D.

Un frattale 3D realizzato con Blender.

IL 3D OPEN SOURCE PROFESSIONALE.

Libero e multipiattaforma, è il software Blender, pensato per modellare, fare rigging, animare, comporre scene ed esportare rendering tridimensionali. Libero, esattamente, Blender è un software completamente gratuito e open source. Libero non significa povero. Questo applicativo offre funzionalità per le mappature UV, per simulare fluidi, rivestimenti e particelle, insieme ad altre tipologie di simulazioni non lineari e alla possibilità di dare vita a interi giochi 3D. Un insieme di funzionalità che consentono il paragone, alla pari, con altri software 3D come Maya, 3D Studio Max e Cinema 4D.
Fondato sul linguaggio Python, che consente utilizzo di raytracing e di script specifici, Blender è disponibile per diversi sistemi operativi, come Windows, Macintosh, Linux e molti altri.

Blender: a cosa serve questo software 3D.

Scena di arredobagno realizzata con Blender, ottimo anche per l’interior design.

ALCUNI CENNI SULLA SUA STORIA.

Sviluppato originariamente dallo studio di animazione olandese NeoGeo e destinato ad applicazione interna, il software ha conosciuto un successo crescente. L’autore principale fu Ton Roosendaal. Nel 1998 egli fondò la società Not a Number Technologies (NaN) per proseguire con lo sviluppo e distribuire il software proprietario a costo zero, fino alla bancarotta, avvenuta nel 2002. I creditori diedero il loro assenso alla sua pubblicazione come software libero con licenza GNU (General Public License).
Dopo una campagna di raccolta fondi nel 2002, il 7 settembre dello stesso anno fu annunciato il raggiungimento dell’obiettivo e in ottobre il codice sorgente divenne pubblico. Oggi Blender è un progetto open source piuttosto attivo, guidato dalla Blender Foundation.

Blender: a cosa serve questo software 3D.

Blender trova applicazione anche nel gaming.

PERCHÉ UTILIZZARLO: ALCUNI MOTIVI.

Blender permette di seguire l’intero flusso di lavoro 3D senza dover uscire dal programma. Bozze, modellazione, rendering, sculpting, animazione, montaggio video, compositig, realtime, VR, tutto avviene al suo interno. Questo workflow, potenzialmente, non lo offre nessun altro software 3D. Nonostante sia probabilmente un po’ complesso nel suo impiego, Blender è di sicuro un software 3D completo, già di per sé una valida ragione per sceglierlo.
Inoltre, vale la pena di considerare che Blender richiede poco spazio per essere installato e si può eseguire su diverse piattaforme, come osservato.
Insieme alla sua complessità, un punto non proprio favorevole è la scarsa documentazione con cui viene distribuito, ma ci sono molti manuali e corsi per apprenderlo.

LE SUE FUNZIONI: UN 3D COMPLETO.

Tra le ulteriori caratteristiche di Blender, meritano di essere ricordate:

• La possibilità di gestire l’editing video non lineare.
• Il suo motore di rendering interno piuttosto versatile, come Cycles e EEVEE.
• L’integrazione nativa con il motore esterno YafaRay (un raytracer anch’esso open source).
• Il sistema Sculpt per la modellazione di oggetti 3D.
• Grease Pencil per il disegno 2D in un ambiente tridimensionale, un vero portento.

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