Il Salone del Mobile 2017 e il CAD per l’arredamento.

Milano festeggia la Design Week 2017.

La kermesse internazionale dell’interior design e dell’arredamento ha avuto inizio a Milano, un paio di giorni fa, inaugurando la Milan Design Week 2017. È il Salone del Mobile, manifestazione che consacra, di anno in anno, il capoluogo lombardo quale polo del design di richiamo mondiale. Molti gli appuntamenti che animano la città, specie durante il Fuori Salone, un momento in cui mettere alla prova, fra l’altro, le proprie conoscenze linguistiche. Basti pensare che quest’anno sono attesi più di 300.000 visitatori, provenienti da 165 paesi. Un confronto globale, protagonista, il design, in tutte le sue forme, artistiche quanto tecniche.

Il CAD per l’arredamento: lo strumento per produrre i mobili in mostra.

Mobili di ogni specie, cabine armadio e complementi d’arredo, pareti divisorie in diversi materiali, tutto questo è in mostra a Milano. La città, oltre che da operatori del settore e turisti, viene presa d’assalto dai manufatti di design. Ma, con quali software sono progettati? Naturalmente tutti gli applicativi per l’assistenza alla progettazione con il computer, i sistemi CAD. Sono questi sistemi ad aver condotto alle più svariate e creative produzioni in mostra, fino al 9 aprile, a Milano.

Esempio di produzione con i sistemi CAD per l'arredamento.

Sgabelli in legno massello: progettazione con sistemi CAD.

Assai interessante è valutare la modalità con cui inizia un progetto guidato dal computer: si parte da un blocco CAD e lo si personalizza, a seconda delle proprie esigenze spaziali. Le industrie dell’arredamento più evolute scelgono di dedicarsi allo sviluppo di questi blocchi, diffondendoli fra gli operatori del settore. Sono, in specie, i designer di interni ad apprezzarli e frequentemente li inseriscono nei loro progetti. La protezione dei singoli blocchi e il controllo della loro diffusione sono argomenti assai importanti, affrontati da ogni impresa. Ma il vantaggio di introdurre una produzione e proporla agli addetti ai lavori, è decisamente superiore al rischio di contraffazione.
Per gli stessi motivi, i software BIM – quali Revit e ArchiCAD – vengono sempre più apprezzati: incentivano la condivisione del lavoro, a beneficio di uno sviluppo costante del prodotto. Inoltre, attraverso i modelli parametrici, è possibile controllare difettosità e tolleranze, rendendo sempre più qualitativo l’intero ciclo di produzione.
Di sicuro, puntare sulla formazione in ottica CAD è imprescindibile per ogni impresa del mobile che voglia rimanere sul mercato (al pari di ciascun lavoratore). Proprio i mercati sono sempre più complessi, data la loro articolazione planetaria, e la condivisione di flussi di lavoro e produzione, grazie agli strumenti digitali, rende le aziende sempre più competitive.

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